Roberto Mattioli intervista Giampiero Galeazzi, giornalista sportivo, all'epoca co-conduttore di Domenica In. (Febbraio 1997)

Roberto Mattioli intervista Alex Baroni cantante ed autore. In quell'edizione esordiente come nuova proposta.(Febbraio 1997)

Roberto Mattioli viene solennemente investito della carica di senatore a vita dai Pataca romagnoli. L'associazione Pataca di Romagna ospite di Prima che sia troppo tardi, su San Marino RTV nel talk show di Roberto Mattioli e Patrizia Bracaglia. L'associazione annovera tutti gli imbranati e goliardi del mondo ed è presieduta da Loris Domeniconi, il Re di allora Sergio Magnani, ed i consiglieri Roberto Gasperini e Giancarlo Lazzarini. (Dicembre 1995)

Roberto Mattioli si collega telefonicamente con il conduttore e doppiatore Claudio Sorrentino, voce italiana di Mel Gibson, che presenta il nuovo programma di Paolo Limiti. In studio gli Easy Connection. (Maggio 1996).

Roberto Mattioli intervista nel suo talk- show la scrittrice e giornalista ravennate Mirella Santamato che parla della TV spazzatura e presenta il suo libro "Io sirena fuor d'acqua". Ed. Mondadori. (Aprile 1996).

Roberto Mattioli intervista Angela Melillo madrina per l'occasione della manifestazione Nero Norcia. (Febbraio 2007).

Incontri ravvicinati di fine Festival. L'attrice Gaia Zucchi ed il senatore del Pdl Domenico Benedetti Valentini durante un party preserale al Festival dei due Mondi, parlano di bellezza fisica ed istituzionale imbeccati dall'impertinente Roberto Mattioli. (Luglio 2001)

Sondaggio: gli italiani sanno perché il 25 aprile è festa? Roberto Mattioli per le strade di Spoleto interroga i passanti su questo amletico quesito. (Aprile 2007).

Roberto Mattioli e Gaia Ferrara ospitano nel talk-show Prima che sia troppo tardi l'attrice e modella olandese Kim Van Der Wint. (Maggio 1996).

Caro Occhio, diretto dal regista romano Serafino Amato, è un cortometraggio che si presume di tratteggiare alcuni aspetti reconditi della vita privata di Roberto Mattioli che vede, come unico mentore, l'occhio elettronico della telecamera, dove potersi autoconfessare senza reticenze.